Hit ‘em up

Hit ‘em up

Dicono che l’attacco sia la miglior difesa.

Soprattutto se il tuo miglior difensore è fuori a tempo indeterminato.

Perciò contro Ferrara, una squadra che ha bocche da fuoco importanti (Ballabio da quasi 20 punti di media nei playoff, al quale si aggiungono Drigo, Cecchetti, Kuvekalovic e Marchini di media in doppia cifra), decidi di metterla su chi fa più punti.
Perché, dopo la batosta di gara 2, è quella la tua difesa, la filosofia ultima della palla al cesto: fare un punto più degli altri.

E allora via con le specialità della casa: le scorribande di Valdo, spesso cervo di foresta a rimbalzo in attacco, e di Capitan Galli, prestidigitatore del parquet (nella più latina accezione del termine, ossia dalle dita veloci), spalleggiate dalla versione umana della Grande Bertha, Tommaso Bellini, capace di tirare i colpi più pesanti dalla distanza (20 punti, di cui 6 nei minuti decisivi).

Ma l’arma in più è il double trouble che non ti aspetti: Ljubo, oltre a fare la voce grossa sotto le plance, segna anche dall’arco, nella più classica incarnazione del lungo moderno.

Il risultato sono 4 uomini in doppia cifra, di cui 3 da 20 punti o più. Il colpo da KO che serviva per chiudere una serie come questa.

Ora bisogna ricordarsi come si fa per altre 2 partite almeno.