Run, boy(s), run
Una nuova stagione è cominciata… di corsa.
Già, perché quando hai una squadra dove l’età media supera di poco i 19 anni (il “vetusto” Scattolin e le sue 27 primavere alzano considerevolmente la media), cosa fai, non corri?
Corri talmente tanto che, per metà partita, una semifinalista come Orlandina non solo deve correre pure lei, ma anche rincorrere.
Poi, correndo, inciampi, fai errori (c’è sempre quella storia dei 19,1 anni di età media) e il canestro si fa un po’ più piccolo: insomma, nel tuo Run&Gun (se tale si può definire), c’è tanto run, un po’ meno gun. Che poi, parliamone: finisci comunque con 4 uomini in doppia cifra (tra cui un Joel Mäntynen da 22 punti e molto Shawn Marion-esco, per restare in tema Run&Gun).
Alla fine, arrivi un po’ corto, guardi la schiena di quegli altri che ti hanno sorpassato (anche se hai saputo dimostrare di saper sprintare quando serve). E quindi cosa si fa?
Si continua a correre.
Che ‘sto campionato è una maratona, abbiamo le gambe buone e il fiato non ci manca.